Tipi di profumo: trova la fragranza perfetta
16 settembre 2024
Sono davvero numerosi i tipi di profumo a disposizione, ma ci sono alcuni elementi distintivi che possono aiutarti a capire meglio il mondo delle fragranze e decidere quale fa al caso tuo. Ad esempio, le famiglie olfattive o la percentuale di oli essenziali contenuta nella formulazione. Esploriamo più a fondo questo affascinante argomento!
Le famiglie olfattive: quanti tipi di profumo ci sono?
Vengono definite famiglie olfattive le macro-categorie che suddividono i profumi in base alle loro caratteristiche olfattive dominanti. Si tratta di indicazioni che ti sono utili a capire la composizione di ogni fragranza e che ti aiutano a decidere quale tra le numerose sul mercato rispecchia le tue esigenze.
La famiglia fiorita
La categoria dei profumi floreali è ampia e si tratta della famiglia olfattiva tipica dei profumi donna. Le possibili sfumature di questo gruppo sono tante quante gli esemplari di fiori che la natura mette a disposizione, uniti alle loro combinazioni e alle molecole sintetiche che oggi è possibile ottenere per riprodurre i sentori di fiori rari o difficili da trattare.
Le diverse sfaccettature di questa famiglia possono conferire a ogni fragranza, e a chi la indossa, un carattere più romantico o più sbarazzino, più avvolgente, leggero o delicato. All’interno della categoria si possono suddividere ulteriormente i floreali verdi, fruttati, freschi, fantasia, aldeidici o dolci.
La famiglia orientale
Passionali, avvolgenti e calde per natura, i profumi orientali riescono a evocare in pochi istanti mondi lontani e scenari esotici, trasportando la mente in un viaggio olfattivo irresistibile. In queste composizioni si mescolano note ambrate, muschiate, vanigliate, speziate, di vaniglia o di patchouli. Possono essere rese più sensuali dall’unione con accordi legnosi e avvolgenti, oppure più fresche e dolci se associate a note fiorire.
La famiglia chypre
Quello definito come chypre è un accordo costituito da bergamotto, muschio di quercia, patchouli e labdano, a cui si unisce un cuore fiorito, per dare origine a una composizione dal forte impatto e incredibilmente piacevole. Icona di eleganza senza tempo, la famiglia chypre può declinarsi a sua volta in diverse sfumature, a seconda degli elementi che vi sono accostati: ad esempio, possono essere realizzati chypre floreali, fruttati, verdi, freschi, legnosi o associati a sentori di cuoio.
La famiglia fougère
Anche in questo caso, il termine fougère si riferisce a un preciso accordo di note, ossia lavanda, geranio, muschio di quercia, cumarina o fava tonka, al quale possono aggiungersi sfaccettature più fresche o fiorite, legnose, dolci o ambrate. È tipica dei profumi uomo e offre alla composizione una personalità virile, sicura e al contempo raffinata, per creare dei grandi classici della profumeria.
La famiglia agrumata
Come intuibile, questa famiglia olfattiva comprende le composizioni di note più succose, fresche ed energiche degli agrumi, tipicamente quelli mediterranei come il bergamotto, il limone, il mandarino e l’arancia. Possono essere inseriti nelle composizioni agrumate anche frutti esotici, quali il lime o lo yuzu.
Aggiungendo qualche elemento diverso alla composizione, si possono ottenere agrumati fioriti, verdi, fruttati o combinazioni che prevedono la presenza di sostanze di sintesi.
La famiglia aromatica
In questa categoria rientrano le combinazioni di note erbacee, aromatiche e, in genere, tipicamente mediterranee di piante quali timo, salvia, basilico, rosmarino o menta. Questi sentori intensi trasmettono freschezza e dinamicità alla fragranza, rendendola particolarmente vivace. Si tratta di una tipologia di accordi che si sposa bene con quelli marini.
La famiglia legnosa
Le note legnose sono il nucleo caldo attorno al quale ruotano molte composizioni olfattive di ieri e di oggi. Nei profumi legnosi si ritrovano i legni caldi come il patchouli o il sandalo o il cedro, ma anche note di terra come il vetiver, note affumicate o sentori animali, quali l’oud.
La varietà di legno e le sfumature che vengono associate a questa famiglia consente di dare vita a fragranze più morbide o più intense, dal forte carattere e dalle ampie possibilità creative.
Distinguere i profumi in base all’intensità
Ora che ti sarà più chiaro quali sono le grandi famiglie olfattive a cui puoi affidarti per trovare la tua fragranza ideale, non ti resta che capire quali delle principali categorie di fragranze fanno al caso tuo, distinguendole in base alle percentuali di oli essenziali che contengono.
Tra le opzioni più intense e durature c’è il profumo, la forma più pura, che contiene una concentrazione di olio essenziale compresa tra il 20 e il 30% e una bassa gradazione alcolica.
L’eau de parfum contiene tra il 15% e il 20% di oli essenziali, ha una durata decisamente buona sulla pelle ed è molto versatile nell’utilizzo.
L’eau de toilette, invece, ha una percentuale di oli essenziali che si aggira attorno all’8-15% e, di contro, contiene una percentuale alcolica più elevata.
A completare il panorama di possibilità c’è anche l’acqua di Colonia o eau de Cologne, che contiene tra il 3 e il 5% di oli essenziali e offre una profumazione fresca, ma decisamente più fugace come durata.
Per chi desidera una composizione senza alcol, l'eau fraîche è la scelta ideale: contiene solo acqua e oli essenziali in una percentuale compresa tra l’1 e il 3%.
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FAQ
Quanti tipi di profumo ci sono?
I profumi possono distinguersi in base a diversi fattori. Ad esempio, a seconda delle famiglie olfattive a cui appartengono (fiorita, orintale, chypre, fougère, agrumata, aromatica o legnosa), ma anche in bae alla percentuale di oli essenziali e altri ingredienti che contengono.
Quali sono le note più importanti di un profumo?
I profumi sono in genere costituiti da note di testa, di cuore e di fondo. Quelle di testa sono le prime a essere percepite, ma sono le più fugaci e la loro persistenza dura poco. Le note di cuore vengono percepite successivamente e possono permanere sulla pelle anche qualche ora. Le note di fondo sono le ultime a raggiungere i sensi di chi respira il profumo, ma sono costituite da sostanze odorose più persistenti, quelle che restano sulla pelle davvero a lungo.
Che differenza c'è tra eau de parfum e eau de toilette?
Parfum, eau de parfum, eau de toilette, acqua di colonia ed eau fraîche si distinguono principalmente in base alla percentuale di oli essenziali che contengono. Ad esempio, l’eau de parfum contiene tra il 15% e il 20% di oli essenziali e l’eau de toilette, invece, ne contiene circa l’8-15%.
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